Trani, 22 settembre

22 settembre 2017
Lezione
La bellezza del vivere libero
con Maurizio Viroli
10:00 Palazzo delle Arti Beltrani - Trani
“Noi amiamo la bellezza” spiega Pericle nella sua celebre orazione in elogio alla democrazia ateniese riportata da Tucidide nella sua storia della Guerra del Peloponneso. Nasce da questo testo la tradizione intellettuale che sottolinea il profondo legame che unisce l’amore della bellezza e l’amore del vivere libero.

Link al programma completo della manifestazione: QUI

Pisa, 16 settembre



Carlo Azeglio Ciampi è stato uno degli allievi di cui la Scuola Normale Superiore va più fiera. Il suo attaccamento alle istituzioni repubblicane; la dedizione, la competenza che tutti gli riconoscono nello svolgimento degli incarichi ricoperti prima in Banca d’Italia e successivamente come Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica, sono stati sempre accompagnati da una profonda umanità, dal confronto aperto e leale con gli altri come metodo di lavoro, dal profondo rispetto per le istituzioni repubblicane e dall’amore per la patria (valore, quest’ultimo, che seppe riportare magistralmente in auge).

Fascisti e cristiani



Intervistato dalla giornalista del ‘Fatto’ Emilia Trevisani, fuori dalla chiesa di don Massimo Biancalani a Pistoia, un giovanotto di ‘Forza Nuova’ ha affermato che “un fascista è un buon cattolico”. Cosa intenda per ‘cattolico’ non so e non mi interessa sapere. Quel che è certo, è che un fascista non può essere cristiano, se essere cristiano vuol dire vivere l’insegnamento di Cristo. Il cristianesimo afferma che esiste un solo Dio, ama la libertà politica e morale, predica la carità, la pace, la fratellanza degli esseri umani, l’uguale dignità di tutti; il fascismo eleva lo stato totalitario a divinità da adorare, detesta la libertà politica e morale e la vuole piegata all’esigenza superiore della disciplina imposta con la forza, disprezza la carità (leggete cosa scriveva Giovanni Gentile), ama la guerra come esperienza mistica nella quale eccelle la forza degli individui e dei popoli, disprezza i deboli, farnetica di razze superiori (destinate a comandare) e razze inferiori (destinate a obbedire).