Articolo da Il Fatto, 25-11-2014



Bravo Renzi, ottimo lavoro: sei riuscito a distruggere uno dei tessuti civici più forti d'Italia. La percentuale dei votanti alle elezioni dell'altro ieri per il Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna è infatti scesa al di sotto di quella della Calabria (37,70% contro 44,08%) ed è quasi dimezzata rispetto a quella delle scorse elezioni regionali (37,70% del 2014 contro 68,06% del 2010); hai ridotto il Pd a una larva come dimostrano il calo degli iscritti e dei consensi (535.109 voti al Pd a questa tornata elettorale rispetto ai 857.613 voti nel 2010); hai aperto la strada alla Lega, amica dei neofascisti di Casa Pound che ha raggiunto quasi il 30% dei voti in una delle regioni più antifasciste, tolleranti e ospitali d'Italia. A onor del vero parte del merito devi riconoscerlo anche ai solerti consiglieri regionali uscenti che serbavano di tutto, comprese le ricevute ai gabinetti della stazione, non certo affinché gli amministratori, rimborsassero tanta cospicua spesa, ma affinché i posteri non perdessero traccia delle loro gloriose gesta. Il merito principale, tuttavia, è tuo, per aver stretto il patto d'acciaio con statisti di provata probità come Berlusconi e Verdini. Hai ragione nell'affermare che stai trasformando l'Italia: da un paese generalmente corrotto con qualche isola di decenza e di tolleranza ad un paese uniformemente corrotto ed intollerante. Avanti così!