Carlo Azeglio Ciampi è stato uno degli allievi di
cui la Scuola Normale Superiore va più fiera. Il suo attaccamento alle
istituzioni repubblicane; la dedizione, la competenza che tutti gli
riconoscono nello svolgimento degli incarichi ricoperti prima in Banca d’Italia e successivamente come Presidente del Consiglio e Presidente della Repubblica,
sono stati sempre accompagnati da una profonda umanità, dal confronto
aperto e leale con gli altri come metodo di lavoro, dal profondo
rispetto per le istituzioni repubblicane e dall’amore per la patria
(valore, quest’ultimo, che seppe riportare magistralmente in auge).
A un anno dalla scomparsa, la Normale, su iniziativa del Direttore Vincenzo Barone e degli allievi della Scuola,
dedicherà alla figura di Ciampi una giornata di studi e
approfondimenti, con storici ed economisti, per ripercorrere
l’itinerario della vita di Ciampi, dagli anni di studio in Piazza dei
Cavalieri a Pisa (tra il 1937 e il 1941 fu allievo della Classe di
Lettere e del corso di filologia classica e letteratura greca della
Normale), all’incarico nella Banca d’Italia, in cui risalì l’intero
organigramma fino a divenire governatore nel 1979), per passare poi
all’impegno nella vita istituzionale del Paese, di cui è stato
Presidente del Consiglio (1993-1994), ministro del Tesoro (1996-1999),
Presidente della Repubblica (1999-2006).
Sabato 16 settembre, a partire dalle 9.15, interverranno nel Palazzo della Carovana, oltre allo stesso Barone, Pierluigi Ciocca (dal 1995 al 2006 vicedirettore della Banca d’Italia: Carlo Azeglio Ciampi e la Banca d’Italia ), Guido Crainz (autore di molti volumi sugli ultimi anni dell’Italia repubblicana: La crisi della repubblica dei partiti e il governo Ciampi), Umberto Gentiloni Silveri (storico contemporaneo autore, tra gli altri, del libro: “Contro scettici e disfattisti. Gli anni di Ciampi, 1992-2006”), Daniele Menozzi (storico contemporaneo della Scuola Normale), Mauro Moretti (storico contemporaneo dell’Università per Stranieri di Siena: “Quelli più anziani di me erano già politicamente orientati”. Su Carlo Azeglio Ciampi e la Normale), Salvatore Settis
(storico dell’arte e direttore della Normale dal 1999 al 2010, che con
Ciampi conservò sempre un rapporto di reciproca stima e cordialità), Maurizio Viroli (studioso di filosofia politica, professore emerito all’Università di Princeton: Il patriottismo di Carlo Azeglio Ciampi).
Porteranno il loro saluto e un contributo anche il Presidente dell’Associazione Amici della Scuola Normale, Giuliano Amato; un rappresentante dell’Associazione Normalisti, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi e il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi.
Nel pomeriggio i lavori proseguiranno alle ore 15.00 con una tavola
rotonda dedicata all’Europa, a cura degli allievi della Scuola Normale: “La democrazia in Europa: prospettive sull’Unione“.
Parteciperanno alla discussione Marco Meriggi (storico delle istituzioni politiche dell’Università di Napoli “Federico II”), Carlo Galli (storico del pensiero politico dell’Università di Bologna e deputato della Repubblica), Geminello Preterossi (studioso di filosofia politica dell’Università di Salerno e autore di “Ciò che resta della democrazia”), Salvatore Biasco
(docente di economia internazionale all’Università di Roma “La
Sapienza” e autore di “Regole, Stato, uguaglianza. La posta in gioco
nella cultura della sinistra e del nuovo capitalismo”) e Giuliano Amato.
In apertura della tavola rotonda, allievi della Scuola presenteranno il progetto “Agenda. Rethinking European Democracy“,
rete europea di analisi e discussione delle trasformazioni della
democrazia contemporanea, sviluppata da studenti della Scuola Normale e
della Scuola Sant’Anna”.
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