Non ho dati certi, ma sono convinto che quella del PD sia l’unica minoranza di partito al mondo che fa di tutto per non diventare maggioranza. Esprimono piccole riserve sull’operato del Capo, ma si guardano bene dall’affrontarlo a viso aperto. Non sono né amici fedeli, né nemici aperti e in tal modo perdono sempre più potere all’interno del partito e reputazione all’esterno.
Cara sinistra PD, il NO è l'ultima spiaggia
Non ho dati certi, ma sono convinto che quella del PD sia l’unica minoranza di partito al mondo che fa di tutto per non diventare maggioranza. Esprimono piccole riserve sull’operato del Capo, ma si guardano bene dall’affrontarlo a viso aperto. Non sono né amici fedeli, né nemici aperti e in tal modo perdono sempre più potere all’interno del partito e reputazione all’esterno.
Boschi, l'indecenza intellettuale
Con la
sua ultima dichiarazione – “Abbiamo bisogno di un’Europa più forte e in grado
di rispondere insieme, unita, al terrorismo internazionale, e all’instabilità.
E per riuscirci abbiamo bisogno anche di un’Italia più forte verso l’Europa,
più credibile: quindi di una Costituzione che ci consenta maggiore stabilità” –,
la ministra Maria Elena Boschi ha passato il segno della decenza intellettuale.
Intellettuale, sottolineo, perché un’affermazione siffatta prende a calci la
logica e la storia.
Rafforzare la Carta è l'unica riforma
Neppure
l’amico Gianfranco Pasquino, nonostante la sua proposta (pubblicata su questo giornale)
sia molto seria, riesce a persuadermi dell’opportunità di apportare modifiche
sostanziali alla Carta costituzionale. Se però una revisione si deve proprio
fare per contrastare efficacemente la riforma Renzi-Boschi-Verdini, allora
pensiamo a modifiche coerenti con i principi del buon governo repubblicano che
rendano il più possibile difficile che chiunque possa controllare le
istituzioni dello Stato e diventare così padrone di fatto della Repubblica.